La passione ha un profumo.
La mia ha la fragranza del pane messo a lievitare e più tardi appena sfornato, che impregnava l'aria delle notti trascorse a naso in su sul terrazzo di casa.
Le stagioni si succedevano col ritmo delle costellazioni, che si materializzavano per incanto dietro al tetto della casa di Aldo; Come sarebbe stato bello vederle spuntare all'orizzonte, ma purtroppo dovevo accontentarmi di quella ridotta porzione di cielo.
Spesso riuscivo a convincere Papà a salire e dare un occhiata dentro all'oculare del telescopio.
Lui era stanco morto, dopo una giornata di lavoro in ufficio, passava altre 4 ore a gestire il cinema Italia e poi non mancava mai di andare a salutare l'amico Peppino al Boeucc oppure se era Venerdì i suoi alpini in sede .
Ma io non demordevo:
Papà c'è lo "Specchio" ... la nebulosa questa sera è una meraviglia; Devi guardare le Pleiadi, non le ho mai viste così ...
Lui chiamava "Lo specchio" Orione , quella parata di tesori che ogni fine estate mi trovava ad aspettare Betelgeus , Bellatrix, Rigel ... e poi come potevo andare a letto senza aspettare Sirio e poi il Leone la Vergine, così le prime luci del giorno mi vedevano ancora li.
Con Lorenza e Luisella era una lotta infinita :
- chiudi quella porta, mi arriva un aria tremenda!
- ma non è ora di andare a letto? lo sai che ore sono?
- vedrai domani a scuola come sarai sveglio!
Ma io non ne volevo sapere di abbandonare le stelle, le nebulose e tutto quel ben di Dio che mi sovrastava
Molte cose sono cambiate, alcune non ci sono più e tante altre sono entrate a far parte della vita quotidiana ... ma lo "Specchio" è ancora in cielo e ad ogni inizio autunno, quando lo vedo per la prima volta all'orizzonte, no posso fare a meno di pensare a quelle indimenticabili ore passate in sua compagnia.